Lienz - Zoncolan

Die Tour

La tappa originale del Giro d’Italia partì da Lienz, in Austria e fu modificata all’ultimo minuto, per una questione relativa alla sicurezza dei corridori, cancellando il Monte Crostis e abbassando così il chilometraggio dai 210 km iniziali ai 190 km finali.Si passa per Sauris, il borgo più alto della Carnia, che specchia in estate, nelle acque del suo lago artificiale, le cime dolomitiche azzurre e rosa e, d’inverno si tinge di bianco rendendo incantevole il paesaggio. Questo territorio, in cui è possibile degustare una gran varietà di piatti tipici e prodotti del territorio, è senza dubbio tra i più suggestivi delle vallate della Carnia e il suo interesse non è soltanto di ordine paesaggistico e ambientale, ma anche storico-culturale.Il punto d’arrivo è il Monte Zoncolan, noto ai ciclisti per le elevate difficoltà tecniche e fisiche che comporta la sua scalata.Dati tecnici: Partenza: Lienz Arrivo: Monte Zoncolan Difficoltà: alta Lunghezza: 210 kmDescrizione:Il punto di partenza di questo tracciato, dedicato interamente agli scalatori, è Lienz, in Austria, nel Tirolo orientale, località famosa per la bellezza della sua posizione e delle montagne circostanti, ma anche per il Castello Bruck. Da qui, dopo 30 km, si giunge in Italia.Già nei primi 100 km di corsa ci sono tre salite impegnative da affrontare: il Passo di Monte Croce Comelico, il Passo di Sant’Antonio e il Passo della Mauria.Il Passo di Monte Croce Comelico si trova a 1636 m tra il Trentino Alto Adige e il Veneto. Durante la Grande Guerra segnava il confine tra l'Italia e l'impero austro-ungarico. Per questo motivo, presso il passo e sulle cime circostanti, sono state costruite alcune fortificazioni e sbarramenti. Il Passo di Sant’Antonio è, invece, in Veneto a 1476 m.Tra il Veneto e il Friuli Venezia Giulia si trova il Passo della Mauria, a 1298 m, che porta fino a Forni di Sopra, un importante polo sciistico, incorniciato dalle splendide vette delle Dolomiti Friulane, nel cuore della Carnia, in una conca ampia e soleggiata.Il percorso passa accanto alla Palude di Cima Corso, un biotopo naturale regionale nel territorio di Ampezzo, tra il fiume Tagliamento ed il torrente Lumiei. Tra i monti che circondano la valle spicca per la sua maestosità il Monte Tinisa, il più alto del territorio comunale con i suoi 2120 m.Ci si dirige verso Enemonzo e Villa Santina, nel cuore della Val Tagliamento, attraversando i paesaggi montuosi delle Alpi Carniche, da cui si può ammirare uno spettacolo di creste calcaree emergenti da pendii argilloscistosi, modellati dall’erosione in forme più morbide.Ad Ovaro si può decidere se affrontare il percorso ad anello che porta sul Monte Crostis, monte delle Alpi Carniche, la cui salita ha una pendenza media di circa il 10% e una lunghezza di 14 km, o affrontare direttamente gli ultimi chilometri di questo tracciato che portano sul Monte Zoncolan, caratterizzati da tratti che presentano una pendenza sopra il 10% o addirittura il 20%.